Dictionary of Artists

 

To meet the requirement of scholars, art dealers, collectors or simple amateurs of having a quick and effective tool at their disposal to satisfy the various exigencies connected with the world of art, first of all the in-depth analysis of the work of painters, sculptors, engravers, photographers, etc., the "Dictionary of artists" puts itself up as an annotated list of names, sometimes accompanied, if marked by an asterisk, by a biography and by some signature examples.

Each artist is matched with a series of index cards regarding the works registered in the Data Bank of the Matteucci Institute, which can be issued on request.

The biographies are taken from the Dizionario degli artisti edited by Cristina Bonagura, integral part of the work Pittori & pittura dell'Ottocento italiano (1996-1997), coordinated by Giuliano Matteucci with the cooperation of Paul Nicholls and realized by the Redazioni Grandi Opere of the "Istituto Geografico De Agostini", to whom the Matteucci Institute expresses its sincere thanks for authorizing the circulation of the texts on line.

 

Bellosio Carlo *

BELLOSIO CARLO
Milano 1801 - Bellagio (Como) 1849
Allievo di P. Palagi all’Accademia di Brera, nel 1828 vinse il Gran Premio di Pittura con II sacrificio di Noè (Milano, Accademia di Brera), e nel 1835 espose un David e Saul (Milano, Pinacoteca di Brera), opere legate all’impostazione neoclassica della scuola. Autore a Milano di decorazioni a fresco, di cui restano interventi nella chiesa del Santo Sepolcro e in Palazzo Reale (sala d’angolo: Putti volanti), nel 1836 si trasferì a Torino per collaborare con il Palagi nel piano di rimodernamento delle residenze sabaude. Nel castello di Racco- nigi fu impegnato nel gabinetto di Apollo (Sacrificio dei tori), nella sala da pranzo (Giove e gli dei dell'Olimpo), nella galleria di Eolo (Olimpo e Storie di Ulisse) e da ultimo nella cappella (Evangelisti, Sibille, Dio Padre), dove tentò di inserire nella lezione palagiana cenni di un classicismo di memoria secentesca. Attivo tra il 1840 e il 1845 nel Palazzo Reale di Torino, vi dipinse Le danzatrici (nel salone da ballo, realizzato con F. Gonin), Giove che fulmina i giganti (rotonda dell’Armeria) e l’episodio Amedeo VIII nell'atto di istituire l'ordine della SS. Annunziata (soffitto del salone degli Svizzeri). Alla morte lasciò incompiuto Il passaggio della Beresina, opera per la quale si era documentato compiendo un viaggio in Russia nel 1845.
You are here: Home Dictionary of artists Bellosio Carlo *

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.